
Articolazione degli uffici
Archivio storico Amministrazione Trasparente fino al 30/06/2022
Articolazione degli uffici
Obblighi di pubblicazione concernenti l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni
1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione, corredati dai documenti anche normativi di riferimento. Sono pubblicati, tra gli altri, i dati relativi:
a) agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze;
b) all'articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici;
c) all'illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche;
d) all'elenco dei numeri di telefono nonchè delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali.
BIBLIOTECA STATALE A. BALDINI DI ROMA
Istituita nel 1962 dall’Ente Nazionale Biblioteche Popolari e Scolastiche, intitolata allo scrittore e critico letterario Antonio Baldini (1889-1962) che fu il Presidente dell’Ente. Realizzata secondo i più avanzati criteri della biblioteconomia, la biblioteca si distingueva negli anni ’60 per modernità, funzionalità e aggiornamento delle raccolte. Nel 1977, dopo la soppressione dell’Ente, fu acquisita dallo Stato e destinata al Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, allora di recentissima istituzione (1975) e assunse l’attuale denominazione di Biblioteca Statale Antonio Baldini. Fin dai suoi inizi, la biblioteca Baldini si è istituzionalmente posto come obiettivo prioritario la “amichevolezza” nei confronti dell’utenza, già in tempi in cui questa non era certo dovunque avvertita come un valore. Ecco dunque nelle sale, già negli anni `60, la disposizione delle raccolte librarie a scaffale aperto e in ordine classificato, cioè per materie, al fine di agevolare al massimo il lettore nella ricerca e nella fruizione, e al fine di consentirgli di trovare anche titoli di cui non conosca previamente l’esistenza; ecco anche la luminosità e la ariosità delle sale (consentite certo dalla ubicazione favorevole nel verde dei Parioli e dalla modernità della struttura architettonica); ecco lo stesso arredo delle sale di lettura, che fino agli anni `80 comprendeva persino degli angoli – salotto, con tavoli bassi e poltrone, caratteristica questa cui si è dovuto purtroppo rinunciare col tempo, al fine di aumentare i posti disponibili, che attualmente sono arrivati a 92. Questa “amichevolezza” della struttura porta infatti a statistiche di frequenza di notevole significatività: presenze medie giornaliere di 150 persone, con picchi di presenze mensili attorno ai 5000 utenti. Per questo motivo permane la necessità di regolamentare l’ingresso e gestire l’utenza con sistemi automatizzati (dal 2012 viene utilizzato a tale fine il sistema Ermes di proprietà della Biblioteca nazionale centrale di Roma, concesso gratuitamente in uso). Una recente novità è l’installazione (agosto 2016) di una rete wi-fi al servizio dell’utenza, che ha visto ulteriormente potenziate e arricchite le possibilità di studio e comunicazione.