
Articolazione degli uffici
Archivio storico Amministrazione Trasparente fino al 30/06/2022
Articolazione degli uffici
Obblighi di pubblicazione concernenti l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni
1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione, corredati dai documenti anche normativi di riferimento. Sono pubblicati, tra gli altri, i dati relativi:
a) agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze;
b) all'articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici;
c) all'illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche;
d) all'elenco dei numeri di telefono nonchè delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali.
ARCHIVIO DI STATO DI TORINO
Costituito dagli antichi Archivi sabaudi e dagli Archivi post-unitari degli uffici periferici dello Stato nella provincia di Torino, l'Archivio di Stato di Torino rappresenta una inesauribile fonte di informazioni per cittadini, ricercatori e studiosi.L'originario "Tesoro di carte" dei conti di Savoia risale al XII secolo, anche se i primi atti che documentano l'esistenza di un vero e proprio Archivio affidato alla gestione di archivisti sono del XIV secolo.Conservato durante il medioevo a Chambéry, capitale prima della contea e poi, dal 1416, del ducato di Savoia, l'Archivio della dinastia sabauda si divide presto in due rami: un Archivio destinato a conservare i titoli, i documenti politicamente e giuridicamente più importanti per la dinastia e uno per i documenti relativi alla contabilità e alle finanze, prodotti dalla Camera dei Conti.Durante il Settecento prende forma un vero e proprio progetto di riorganizzazione documentaria e di concentrazione degli archivi che culmina nel 1733 con la costruzione dell'attuale sede di piazza Castello (Sezione Corte), progettata da Filippo Juvarra appositamente per ospitare i Regi Archivi di Corte del neonato Regno di Sardegna.Con la nascita dello Regno d'Italia, l'Archivio diventa nel 1862 Direzione generale e Archivio centrale, con funzioni di coordinamento dell'intera amministrazione archivistica nazionale. Il trasferimento della capitale a Firenze e Roma significa per Torino la perdita progressiva di tali funzioni e l'assunzione di competenze prima regionali, poi provinciali.Nel 1925, per rendere l'accesso alla documentazione più agevole, si stabilisce che le Sezioni II, III e IV (l'Archivio Camerale insieme agli Archivi dei Ministeri di Giustizia, Guerra e Finanza) vengano trasportate dalle loro antiche sedi in quella che attualmente è la seconda sezione dell'Archivio di Stato torinese, nel vecchio Ospedale San Luigi in via Santa Chiara; la nuova sede è da allora conosciuta come "Sezioni Riunite".
Contatti
In questa struttura
- AIMARO PIER DAVIDE
- AMATEIS ANNAMARIA
- BATTAGLINO GIORGIO
- BENEDETTO STEFANO
- BILETTA ELVIRA
- BOTTO PAOLA
- CACCIA GIULIA
- CACHIA VERONIQUE
- CARDURANI FABRIZIO
- CEREIA DANIELA
- CHELINI CRISTINA
- CORINO ROVANO SILVIA MARGHERITA
- COSTA ISABEL
- CRISTINA ERIKA
- DEROSAS MARIA IMMACOLATA
- DI NUNZIO GIORGIO
- FERRARA MICHELINA
- FERRARA ROSETTA
- FORCHIONE MARIO
- FRIGERI SUSANNA
- GARIS EDOARDO
- GENTILE LUISA
- GLORIOSO Vanessa
- LUCANIA ANNAMARIA
- MARCHISIO CARLA
- MEDDA Nicola
- MICHELETTA SARA
- MONGELLUZZO NADIA
- MORELLO ACHIROPITA
- MORETTI ANNA
- PITTARI BATTISTA
- PUNZO GIORGIA
- QUARGNOLO CHIARA
- RABBIONE MAURIZIO
- RADICATI DI BROZOLO MARIA BENEDETTA
- REPICI CHIARA
- SALAMANO ALDA
- SMALDONE GIUSI
- SPANEDDA COSTANTINO
- TURINO BRUNA
- ZAMBURRU LUIGI
- ZANGRILLI ANNA