
Atti generali
Archivio storico Amministrazione Trasparente fino al 30/06/2022
Atti generali
Obblighi di pubblicazione concernenti gli atti di carattere normativo e amministrativo generale
1. Fermo restando quanto previsto per le pubblicazioni nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dalla legge 11 dicembre 1984, n. 839, e dalle relative norme di attuazione, le pubbliche amministrazioni pubblicano sui propri siti istituzionali i riferimenti normativi con i relativi link alle norme di legge statale pubblicate nella banca dati «Normattiva» che ne regolano l'istituzione, l'organizzazione e l'attività. Sono altresì pubblicati le direttive, le circolari, i programmi e le istruzioni emanati dall'amministrazione e ogni atto, previsto dalla legge o comunque adottato, che dispone in generale sulla organizzazione, sulle funzioni, sugli obiettivi, sui procedimenti ovvero nei quali si determina l'interpretazione di norme giuridiche che le riguardano o si dettano disposizioni per l'applicazione di esse, ivi compresi i codici di condotta, le misure integrative di prevenzione della corruzione individuate ai sensi dell'articolo 1, comma 2-bis, della legge n. 190 del 2012, i documenti di programmazione strategico-gestionale e gli atti degli organismi indipendenti di valutazione.
2. Con riferimento agli statuti e alle norme di legge regionali, che regolano le funzioni, l'organizzazione e lo svolgimento delle attività di competenza dell'amministrazione, sono pubblicati gli estremi degli atti e dei testi ufficiali aggiornati.
DRM - Puglia Carta dei Servizi e Standard di Qualità
La Carta della qualità dei servizi risponde ad una duplice esigenza: a) fissare principi e regole nel rapporto tra le amministrazioni che erogano servizi e i cittadini che ne fruiscono, in ossequio al principio di trasparenza enunciato in numerose previsioni legislative; b) supportare i direttori degli istituti a definire il proprio progetto culturale e a identificare le tappe del processo di miglioramento.
Essa costituisce un vero e proprio “patto” con gli utenti, uno strumento di comunicazione e di informazione che permette loro di conoscere i servizi offerti, le modalità e gli standard promessi, di verificare che gli impegni assunti siano rispettati, di esprimere le proprie valutazioni anche attraverso forme di reclamo.
L’adozione della Carta dei servizi nei musei e nei luoghi della cultura del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo è volta a promuovere una più ampia valorizzazione del patrimonio culturale in essi conservato e ad adeguare per quanto possibile, in armonia con le esigenze della tutela e della ricerca, l’organizzazione delle attività alle aspettative degli utenti.
La Carta della qualità dei servizi è un investimento strategico per la gestione del museo, uno strumento capace di:
- pensare il museo dalla parte del pubblico;
- realizzare un contratto fra museo e società;
- individuare punti di forza e punti di debolezza del museo;
- aderire ai principi fondamentali dell’Atto di indirizzo sugli standard.
La Carta sarà aggiornata periodicamente per consolidare i livelli di qualità raggiunti e registrare i cambiamenti positivi intervenuti attraverso la realizzazione di progetti di miglioramento, che possono scaturire anche dal monitoraggio periodico dell’opinione degli utenti.
Di seguito le Carte della Qualità dei Servizi dei Luoghi della Cultura della Direzione regionale Musei scaricabili in formato pdf:
- Anfiteatro romano –Lecce
- Antiquarium e Parco archeologico di Canne della Battaglia (Barletta)
- Castel del Monte – Andria (Barletta-Andria-Trani)
- Castello Angioino – Copertino (Lecce)
- Castello Svevo – Bari
- Castello Svevo – Trani (Barletta-Andria-Trani)
- Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” – Bitonto (Bari)
- Museo Archeologico Nazionale e Castello – Gioia del Colle (Bari)
- Museo Archeologico Nazionale e Parco archeologico di Egnazia – Fasano (Brindisi)
- Museo Nazionale Archeologico – Altamura (Bari)
- Museo Nazionale Archeologico e Castello di Manfredonia (Foggia)
- Museo Nazionale Jatta – Ruvo di Puglia (Bari)
- Museo Archeologico Nazionale – Canosa di Puglia (Barletta-Andria-Trani)
- Parco archeologico di Monte Sannace – Gioia del Colle (Bari)
- Parco archeologico di Siponto – Manfredonia (Foggia)